I vini della Loira: dal Centre al Massif Central

Il viaggio con i vini della Loira, iniziato con quelli dei Pays Nantais, termina con i vini:

  • del Centre con 8 AOP,
  • del Massif Central con 4 AOP.

I vini del Centre

La regione vitivinicola del Centre, così chiamata perché si trova al centro della Francia, ha un clima continentale con estati calde e inverni lunghi e freddi.

I vigneti hanno giacitura prevalentemente collinare su terreni argillo-calcarei ricoperti da ciottoli.  Il Sauvignon blanc e Pinot noir, vinificati prevalentemente in purezza nei tipi fermi e secchi, sono le varietà principali.

I vini della regione del Centre includono:

  • AOP Sancerre,
  • AOP Pouilly-Fumé,
  • AOP Pouilly-sur-Loire,
  • AOP Menetou-Salon,
  • AOP Quincy,
  • AOP Reuilly,
  • AOP Coteaux du Giennois,
  • AOP Châteaumeillant.

AOP Sancerre

La Denominazione prende il nome dell’omonima cittadina che sorge su uno sperone roccioso che domina la riva orografica sinistra della Loira.

Da sempre la produzione del vino è presente nell’areale, ma tre sono i momenti importanti per la vitivinicoltura del sancerrois:

  • la distruzione dei vigneti, alla fine del XIX secolo, causata dalla fillossera;
  • la ricostruzione dei vigneti, nei primi decenni del XX secolo, impiantando Sauvignon blanc in sostituzione delle varietà tradizionali;
  • l’attribuzione della AOC nel 1936 per i vini bianchi e poi nel 1959 per i vini rossi e rosati.

Tre tipologie di suoli caratterizzano il sancerrois:

  •  terre bianche: marne del Kimmeridgiano formate da spessi strati di marne separati da banchi di calcare più o meno compatti;
  • “les caillottes”: suoli gessosi e calcarei del periodo Oxfordiano con grossi ciottoli di calcare bianco, compatto e duro;
  • argille silicee: terreni pietrosi dell’epoca eocene situati nelle zone più vicine alla Loira.

I vitigni autorizzati sono il Sauvignon blanc e il Pinot noir atti a vinificare vini fermi e secchi nelle tipologie bianco, rosso e rosato.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini bianchi hanno profumi agrumati, di frutta bianca (pesca, pera) ed esotica. Le eventuali note minerali dipendono dai suoli (es. argille silicee).  In bocca sono morbidi, ricchi, ampi ed eleganti. 

I rossi e rosati evidenziano profumi tenui di frutti rossi, ciliegia, al palato sono piacevoli, equilibrati. 

Alcune informazioni
Superficie vitata: 3.000 ettari.
Produzione: 193.154 ettolitri di cui vini bianchi: 158.396 hl, rossi: 23.178 hl e rosati: 11.580 hl.
Comuni di produzione delle uve: Bannay, Bué, Crézancy, Menetou-Ratel, Ménétréol, Montigny, St-Satur, Ste-Gemme, Sancerre, Sury en Vaux, Thauvenay, Veaugues, Verdigny, Vinon.

Pouilly

La zona di Pouilly prevede due denominazioni:

  • AOP Pouilly-Fumé,, vino monovarietale da uve Sauvignon blanc, detto localmente Blanc Fumé,
  • AOP Pouilly-sur-Loire, vino monovarietale da uve Chasselas.
Il termine "fumé" potrebbe essere legato alla pruina grigia che ricopre gli acini maturi oppure al profumo del vino che ricorda la pietra focaia.

I vigneti s’integrano armoniosamente con il paesaggio della Loira e si estendono per una ventina di chilometri su un promontorio calcareo situato sulla riva orografica destra della Loira di fronte alla città di Sancerre.

Da sempre nel Pouilly si vinifica, ma all’inizio del XIX secolo lo Chasselas venne commercializzato come uva da tavola con successo, anziché essere vinificato.

Il settore però entrò in crisi alla fine del XIX secolo in parte dovuto alla concorrenza delle uve da tavola provenienti dal Midi ma soprattutto per l’arrivo dell’oidio e della fillossera con relativa distruzione dei vigneti.

Nei primi decenni del ‘900 si procedette alla ricostruzione dei vigneti impiantando il Sauvignon blanc, lo Chasselas divenne marginale. Nel 1937 venne attribuita per i due vini l’AOC.

Nel Pouilly sono presenti quattro tipologie di terreni: 

  • calcari di Villiers: depositi, del piano Oxfordiano inferiore, formati da sedimenti calcarei, costituiti da grandi quantità di ciottoli bianchi che coprono il terreno argilloso e sabbioso;
  • calcari di Barrios: appartengono al piano Titoniano, la composizione dei suoli è simile a quella di Villiers ma si differenziano per la forma dei ciottoli: più grandi e duri;
  • terre bianche: suoli argillosi più o meno calcarei, del piano Kimmeridgiano, con grandi quantità di “Exogyra virgula” (piccole ostriche a forma di virgola) e fossili (Ammoniti);
  • silex: argille bianche, brune o verdastre del periodo Cretaceo che incorporano nella massa ciottoli di silex (silice) di dimensioni variabili da 5 a 20 centimetri, presenti sulla collina di Saint-Andelain, nella piana di St-Laurent e sui pendii di Tracy.
Caratteristiche organolettiche dei Pouilly-Fumé

I vini vinificati con uve coltivate su terreni calcarei (Villiers e Barrios) hanno profumi di frutti bianchi, note di bosso, fiori di ginestra e talvolta note minerali.

Le “terre bianche” sono vocate per vini longevi, dai profumi di rosa e narciso, pesca, albicocca, fumé.

I terreni a silex danno Pouilly-Fumé nervosi, leggermente chiusi. I profumi ricordano note speziate (curry), iodate, pietra focaia e sentori di lilla e rosa, buona acidità e sapidità.

Caratteristiche organolettiche dei Pouilly-sur-Loire

Sono vini semplici, freschi e fruttati da bere giovani.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 1.400 ettari con uve Sauvignon blanc e 30 ettari con uve Chasselas.
Produzione: 91.397 ettolitri di cui 89.569 di Pouilly-Fumé e 1.828 di Pouilly-sur-Loire.
Comuni di produzione delle uve: Garchy, Mesves sur Loire, Pouilly sur Loire, St-Andelain, St Laurent l’Abbaye, St Martin sur Nohain, Tracy/Loire.

AOP Menetou-Salon

I vigneti sono ubicati nei pressi della città di Bourges, confinanti con quelli dello sancerrois. Il vino da sempre apprezzato per le sue qualità ha ottenuto l’AOC nel 1959.

I vitigni autorizzati sono il Sauvignon blanc e il Pinot noir, vinificati nelle tipologie bianco, rosso e rosato.

I suoli sono formati da sedimenti dell’era secondaria, marne kimmeridgiane, ricchi di calcari con fossili Lamellibranchi (Exogyra virgula).

Caratteristiche organolettiche dei vini

I Menetou-Salon bianchi hanno aromi leggermente mentolati e di pepe, freschi e giustamente acidi, i rossi e rosati evidenziano profumi tenui di ciliegia e prugna, al palato sono piacevoli e speziati.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 647 ettari.
Produzione: 39.877 ettolitri di cui 29.110 hl vino bianco, 9.550 hl rosso e 1.196 hl rosato.
Comuni di produzione delle uve: Menetou-Salon, Aubinges, Morogues, Parassy, Pigny, Quantilly, Saint-Céols, Soulangis, Vignoux-sous-les-Aix, Humbligny.

AOP Quincy

L’areale si trova a ovest di Bourges, al centro della regione del Berry, i vigneti si estendono ai bordi dell’altopiano che domina la valle del fiume Cher.

Nel 1936 ha ottenuto il riconoscimento dell’AOC, riservata a vini nella tipologia bianco, fermo e secco, vinificati unicamente con Sauvignon blanc.

I suoli sono costituiti da sabbie e ghiaia di origine sedimentaria che conferiscono al vino aromi particolari.

 Caratteristiche organolettiche dei vini

Vini hanno profumi agrumati (pompelmo), di bosso e fiori d’acacia, leggermente mentolati.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 354 ettari.
Produzione: 22.942 ettolitri.
Comuni di produzione delle uve: Quincy e Brinay.

AOP Reuilly

I vigneti sono ubicati lungo le rive dei fiumi Arnon e Cher.  I terreni collinari sono costituiti da marne calcaree mentre sui terrazzamenti si trovano ghiaie e sabbia.  

Analogamente alle altre zone del Centre, la fillossera distrusse tutti i vigneti che furono ricostruiti impiantando Sauvignon blanc, Pinot noir e Pinot gris.

L’AOC venne attribuita nel 1937 per i vini bianchi mentre per i rossi e rosati il riconoscimento avvenne nel 1961. Le varietà autorizzate sono Sauvignon blanc, Pinot noir e Pinot gris.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini bianchi esprimono profumi floreali e vegetali, al gusto sono freschi e intensi. I rossi vinificati con il Pinot noir presentano all’olfatto profumi di piccoli frutti rossi e neri (fragoline di bosco, ribes nero) in bocca sono pieni e beverini. I rosati prodotti con il Pinot gris, evidenziano un colore rosa pallido con delicati aromi di frutti esotica e frutta bianca (pesca).

Alcune informazioni
Superficie vitata: 299 ettari.
Produzione: 16.753 ettolitri di cui 9.214 hl vino bianco, 4.188 hl rosso e 3.351 hl rosato.
Comuni di produzione delle uve: Reuilly, Diou, Lury-sur-Arnon, Chéry, Lazenay, Preuilly.

AOP Coteaux du Giennois

I vigneti si estendono per circa 50 chilometri sulla riva orografica destra Loira tra Gien e Cosne-sur-Loire, a nord dei vigneti di Pouilly.

L’attribuzione dell’AOP avvenne nel 1998, ed è stato il volano per lo sviluppo del settore vitivinicolo.

I terreni sono calcarei e silicio-sabbiosi, i vitigni autorizzati sono Sauvignon blanc, Pinot noir, Gamay.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini bianchi si presentano con note floreali e mela cotogna. I vini rossi, uvaggio/assemblaggio di Pinot noir e Gamay, hanno profumi di piccoli frutti di bosco, ciliegie, leggere note speziate e i rosati sono delicati e fruttati.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 233 ettari.
Produzione: 13.328 ettolitri di cui 9.463 hl vino bianco, 3.199 hl rosso e 666 hl rosato.
Comuni di produzione delle uve: Beaulieu, Bonny, Gien, Briare, Ousson, Neuvy, Saint-Loup, Thou, Alligny, La Celle sur Loire, Cosne-sur-Loire, Myennes, Pougny, Saint Père.

AOP Châteaumeillant

Dai vigneti, situati a sud di Bourges si ottengono vini rossi e rosati, detti gris, su suoli sabbiosi e argillo-sabbiosi d’origine vulcanica. L’AOP è stata riconosciuta nel 2010.

La Denominazione prevede per:

  • i vini rossi il Gamay (minimo 60%) come vitigno principale e il Pinot noir come varietà accessoria,
  • i vini rosati (detti localmente “gris”) il Gamay (minimo 60%) a cui possono concorrere il Pinot noir e Pinot Gris (massimo 10%).
Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini rossi hanno aromi di frutti maturi e speziati, i rosati, dal colore rosa pallido (tipo “gris”), sono fruttati e leggermente abboccati.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 75 ettari.
Produzione: 1.666 ettolitri di cui 1.216 hl vino rosso e 450 hl rosato.
Comuni di produzione delle uve: Châteaumeillant, Saint Maur, Vesdun, Champillet, Feusilles, Néret, Urciers.

I vini del Massif Central

A differenza dei vini del Centre, dove prevalgono i vini bianchi, qui i vini rossi e rosati predominano, di conseguenza variano anche i vitigni principali: il Gamay sostituisce il Pinot Noir e lo Chardonnay, il Sauvignon blanc.

I vini della regione del Massif Central includono:

  • AOP Côte Roannaise,
  • AOP Côtes d’Auvergne,
  • AOP Saint-pourçain,
  • AOP Côtes du Forez.

AOP Côte Roannaise

L’area interessata è tra Clermont-Ferrand e Lyon a ovest di Roanne. La AOC è stata riconosciuta nel 1994 ed è riservata a vini secchi e fermi nella tipologia rosso e rosato.

L’unico vitigno autorizzato è Gamay noir à jus blanc, localmente detto Gamay-Saint-Romain, (tutti sinonimi del Gamay). I vini rossi sono vinificati con la tecnica della macerazione semi-carbonica.

Caratteristiche organolettiche dei vini

Vino rosso dal colore intenso, ha profumi fruttati (more e ribes nero) e una struttura elegante, i rosati sono setosi con note fruttate (frutti rossi).

Alcune informazioni
Superficie vitata: 215 ettari.
Produzione: 10.000 ettolitri (63% rossi).
Comuni di produzione delle uve: Ambierle, Bully, Changy, Le Crozet, Lentigny, La Pacaudière, Renaison, Saint-Alban-les-Eaux, Saint-André-d'Apchon, Saint-Haon-le-Châtel, Saint-Haon-le-Vieux, Saint-Jean-Saint-Maurice-sur-Loire, Villemontais, Villerest.

AOP Côtes d’Auvergne

Le viti sono impiantate sulle falde degli antichi vulcani dell’Alvernia, si estendono a sud e nord di Clermont-Ferrand.

I vini beneficiano della Denominazione dal 2011 ed è riservata a vini, secchi e fermi, nei tipi bianco, rosso e rosato.

I vitigni autorizzati sono lo Chardonnay per i vini bianchi, il Gamay (minimo 50%) per quelli rossi e rosati, vitigno secondario il Pinot Noir.

La AOP Côtes d’Auvergne può essere seguita da una delle seguenti “dénominations géographiques complémentaire”: Boudes, Madargue, Châteaugay, Chanturgue riservato ai soli vini rossi e Corent a quelli rosati.

Caratteristiche organolettiche dei vini

Le note agrumate, di frutti esotici, pere mature sono le caratteristiche dei vini bianchi. I vini rossi evidenziano un colore intenso, in gioventù hanno sentori fruttati che si evolveranno in note di note speziate e marmellata di ciliegie. Il fruttato è la nota prevalente nei rosati.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 258 ettari.
Produzione: 10.549 ettolitri (90% rossi e rosati).
Comuni di produzione delle uve: 53 comuni.

AOP Saint-pourçain

L’area della Denominazione si trova sul lato ovest della Val de l’Allier e de la Sioule, su terreni argillo-calcarei, sassosi mentre sui pendii sono presenti graniti e gneiss.

L’AOC è stata riconosciuta nel 2009, prevede vini, tranquilli e secchi nei tipi bianco, rosso e rosato.

Le uve autorizzate per:

  • i vini bianchi lo Chardonnay (minimo 50%), possono concorre il Sacy (minimo 20% massino 40%) e il Sauvignon blanc (massino 10%),
  • i vini rossi il Gamay (tra il 40 e il 75%) e il Pinot noir (tra il 25% e 60%),
  • i vini rosati unicamente il Gamay.

Il vitigno Sacy

Il Sacy, conosciuto a Saint- Pourçain col nome Tressalier, è un vitigno antico. Vinificato dà vini leggeri, con una buona acidità e una bassa gradazione. Rientra nella AOC Saint-pourçain come vitigno secondario e nella AOC Crémant de Bourgogne. Le analisi genetiche del DNA hanno indicato il Sacy come una delle tante progenie del Pinot e Gouais blanc (Bowers et al. 1999, Boursiquot et al. 2004). La Fondazione Slow Food ha compreso il vitigno tra i prodotti segnalati nell’Arca del Gusto, in quanto a rischio di scomparsa.

Abstract da scheda Arca del Gusto
Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini sia bianchi che rossi e rosati hanno sentori floreali, fruttati e note mentolate, cambia solo il tipo di frutto e fiore.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 695 ettari.
Produzione: 21.297 ettolitri (71% rossi e rosati).
Comuni di produzione delle uve: Besson, Bransat, Bresnay, Cesset, Chantelle, Chareil-Cintrat, Châtel-de-Neuvre, Chemilly, Contigny, Deneuille-lès-Chantelle, Fleuriel, Fourilles, Louchy-Montfand, Meillard, Monetay-sur-Allier, Montord, Saint-Pourçain-sur-Sioule, Saulcet, Verneuil-en-Bourbonnai.

AOP Côtes du Forez

I vigneti sono ubicati tra Roanne e Saint Etienne, su terreni prevalentemente sabbiosi e granitici, con vene di basalto. Questa Denominazione è la più meridionale della Valle della Loira. L’attribuzione della AOC arriva nell’anno 2000 ed è specifica per vini rossi e rosati, tranquilli e secchi, vinificati esclusivamente con uve Gamay.

Caratteristiche organolettiche dei vini

Il colore intenso con note fruttate e, in base al terroir, note di pietra focaia sono le caratteristiche dei rossi. I rosati sono piacevoli e fruttati.

Alcune informazioni
Superficie vitata: 168 ettari.
Produzione: 7.433 ettolitri.
Comuni di produzione delle uve: Arthun, Boën, Bussy-Albieux, Champdieu, Ecotay-l'Olme, Leigneux, Lézigneux, Marcilly-le-Châtel, Marcoux, Moingt-Montbrison, Pralong, Saint-Germain-Laval, Saint-Georges-Haute-Ville, Saint-Sixte, Saint-Thomas-la-Garde, Sainte-Agathe-la-Bouteresse, Trelins.

Fonte: i dati su superficie e produzione da: sito www.vine-centre-loire.com, La Guide Hachette des Vins e siti di riferimento ai vini del Massif Central.

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