I vini della Loira: da Nantes a Orleans

I vini della Loira da Nantes a Orleans si caratterizzano per diversità delle tipologie, struttura e gusto:

  • rosati freschi e fruttati,
  • rossi fruttati da bere giovani o strutturati da invecchiamento,
  • bianchi fermi secchi, abboccati, dolci e da uve botritizzate,
  • spumanti bianchi e rosati elaborati con diversi metodi (autoclave, ancestrale e classico).

La zona vitivinicola tra Nantes a Orleans si può suddividere in tre sottoregioni: 

  • Pays Nantais,
  • Anjou-Saumur,
  • Touraine.
La coltivazione della vite da Orleans prosegue verso il  Berry o Centre,  la Côtes d’Auvergne e la Côte Roannaise,  che saranno oggetto della prossima trattazione.

Pays Nantais

L’area di produzione si estende su 12.500 ha a sud ed est di Nantes fino ai confini con l’Anjou, comprende 7 AOC e l’IGP Val de Loire.

I vigneti sono coltivati su colline soleggiate esposte alle influenze oceaniche.  Il suolo è piuttosto leggero e sassoso inframezzato da rocce vulcaniche.

Il Melon è il vitigno predominante, rientra per il 100% nelle AOC Muscadet, Muscadet Sèvre et Maine, Muscadet Coteaux de la Loire e Muscadet Côtes de Grandlieu.

I vini sono bianchi secchi, neutri, acidi e beverini, se affinati sui lieviti (sur lie) sono leggermente più aromatici, più morbidi e con un po’ di anidride carbonica, devono rispondere a regole più severe tra le quali i tempi di imbottigliamento: tra il 1°marzo e il 31 dicembre dell’anno successivo alla vendemmia.

L’altra varietà è la Folle blanche, uva utilizzata per l’AOC Gros Plant du Pays Nantais, che dà vini bianchi secchi, poco alcolici e acidi, posso essere affinati sui lieviti (sur lie) con regole più restrittive.

Ai margini delle denominazioni sopracitate, sono presenti le AOC Fiefs Vendéens e Coteaux d’Ancenis nei tipi rosso, rosato e bianco.  

Le AOC dei Pays Nantais
Denominazioni Vitigni primariTipologieCaratteristiche
Muscadet*MelonBiancoVino secco, fermo
Muscadet Côtes de Grandlieu*MelonBiancoVino secco, fermo
Muscadet Coteaux de la Loire*MelonBiancoVino secco, fermo
Muscadet Sevre et Maine*MelonBiancoVino secco, fermo
Gros Plant du Pays Nantais*Folle blancheBiancoVino secco, fermo
Coteaux d’Ancenis*Chenin blanc, Cabernet sauvignon blanc, Cabernet franc, GamayBianco, rosso, rosatoVino secco, fermo
Fiefs VendéensChenin blanc, sauvignon blanc, Chardonnay, Gamay, Pinot noirBianco, rosso, rosatoVino secco, fermo
(*) Indica tutte le zone dove è possibile vinificare i vini IGP Val de Loire in alternativa a quelli AOC.

Anjou-Saumur

Anjou-Saumur, regione centro occidentale tra Angers e Saumur. I vigneti si estendono per 21.400 ha sulla riva destra e sinistra della Loira, comprende: l’IGP Val de Loire, 19 AOC di cui 2 in comune con la Turenne:

  • AOC Crémant de Loire: spumante bianco e rosato elaborato con il metodo classico con uve Chenin blanc, Chardonnay, Cabernet sauvignon, Cabernet franc, Pinot noir.
  • AOC Rosé de Loire: vino rosato fermo, secco, fruttato. Base ampelografica: Grolleau noir, Pineau d’Aunis, Cabernet sauvignon, Cabernet franc, Gamay.

I vigneti hanno esposizione sud, ubicati su dolci colline che bloccano i venti oceanici, il clima, di conseguenza, è meno soggetto alle influenze oceaniche.

L’areale è suddiviso:

  • per la diversità dei suoli in:
    • “Anjou noir” con terreni scistosi e rocce primarie del Massiccio Armoricano,
    • Anjou blanc” o “Saumurois” con terreni calcarei sabbioso a grana fine, di colore bianco o crema, che possono contenere fiocchi di mica bianca, definiti tuffeau;
  • in due zone vitivinicole:
    • la prima, attorno il fiume Layon, dove predominano i vini bianchi sia abboccati,  dolci e da uve botritizzate (AOC Quarts de Chaume e AOC Bonnezeaux) che fermi e secchi (Savennières),
    • la seconda, ai confini con la Touraine, è specializzata nella produzione di vini rossi (AOC Saumur-Champigny) e nella elaborazione spumanti (AOC Saumur).
Le AOC dell’Anjou-Saumur
DenominazioniVitigni primariTipologieCaratteristiche
Anjou*Cabernet sauvignon, Cabernet franc, Chenin blancBianco, RossoVino secco, fermo
Anjou-Coteaux de la Loire*Chenin blancBiancoVino secco, fermo
Anjou-Villages*Cabernet franc, Cabernet sauvignonRossoVino secco, fermo
Anjou-Villages Brissac*Cabernet franc, Cabernet sauvignonRossoVino secco, fermo
Bonnezeaux*Chenin blancBiancoVino fermo abboccato, dolce
Cabernet d’Anjou*Cabernet franc, Cabernet sauvignonRosatoVino demi-sec
Coteaux de l’Aubance*Chenin blancBiancoVino secco, fermo
Coteaux de Saumur*Chenin blancBiancoVino secco, fermo
Coteaux du Layon*Chenin blancBiancoVino fermo abboccato, dolce
Coulée de Serrant*Chenin blancBiancoVino fermo abboccato, dolce
Haut- Poitou*   
Quarts de Chaume Grand Cru*Chenin blancBiancoVino fermo abboccato, dolce
Rosé d’Anjou*Grolleau NoirRosatoVino fermo, secco o demi-sec, dolce
Saumur*Chenin blanc, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Pineau d’AunisBianco, Rosato, RossoVino rosso fermo, secco e spumante bianco e rosato
Saumur-Champigny*Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Pineau d’AunisRossoVino secco e fermo
Savennières*Chenin blancBiancoVino secco e fermo
Savennières Roche aux Moines*Chenin blancBiancoVino secco e fermo, demi-sec e abboccato.
(*) Indica tutte le zone dove è possibile vinificare i vini IGP Val de Loire in alternativa a quelli AOC

Touraine

La zona si estende per 16.300 ha, dai confini con l’Anjou a Blois, con 17 AOC di cui 2 in comune con l’Anjou-Saumur e l’IGP Val de Loire.

La zona si estende per 16.300 ha, dai confini con l’Anjou a Blois, con 17 AOC di cui 2 in comune con l’Anjou-Saumur e l’IGP Val de Loire.

I vigneti sono ubicati a destra e sinistra della Loira e del suo affluente Cher su suoli leggermente ondulati con esposizione spesso a sud tra i 40 e 100 metri s.l.m.

I terreni a est di Tours, Vouvray e Montlouis, sono costituiti da argille-calcaree, gessi-tufacei e sabbie a silex mentre a Bourgueil e Chinon sono ciottolosi-ghiaiosi.

Il clima è soggetto ad influenze sia oceaniche che continentali.

I vini hanno tipologie molto variegate dovuto alla notevole varietà delle uve: 

  • ad ovest, Idre-et-Loire, prevalgono i vini monovarietali bianchi (Vouvray e Montlouis) con uve Chenin e rossi (Chinon, Bourgueil) con uve Cabernet franc,
  •  ad est, Loir-et-Cher, vini prodotti in uvaggio/assemblaggio con varietà sia locali Pineau d’Aunis, Romorantin, Grolleau noir, Menu Pineau che nazionali Sauvignon blanc, Gamay, Pinot noir, Côt.
Le AOC della Touraine
DenominazioniVitigni primariTipologieCaratteristiche
BourgueilCabernet francRosso, RosatoVino secco, fermo
ChevernySauvignon blanc, Chenin blanc, Gamay, Pinot noirBianco, Rosso, RosatoVino secco, fermo
Chinon*Chenin blanc, Cabernet francBianco, Rosso, RosatoVino secco, fermo
Coteaux du Loir* Chenin blanc, Pineau d’Aunis, GamayBianco, Rosso, RosatoVino secco, fermo
Coteaux du Vendômois*Chenin blanc, Pineau d’AunisBianco, Rosso, Gris (rosato)Vino secco, fermo
Cour-ChevernyRomorantinBiancoVino fermo, abboccato, dolce
Jasnières*Chenin blancBiancoVino secco, fermo
Montlouis-sur-LoireChenin blancBiancoVino secco, fermo
OrléansMeunier, Pinot noir, Cabernet, ChardonnayBianco, RossoVino secco, fermo
Orléans-Cléry Cabernet franc RossoVino secco, fermo
Saint-Nicolas-de- Bourgueil*Cabernet francRossoVino secco, fermo
Touraine* e denominazioni comunaliSauvignon blanc, Chenin blanc, Gamay, Cabernet franc, Côt, Pineau d’Aunis, Grolleau noirBianco, Rosso, RosatoVino secco, fermo
Touraine-Noble-Joué*Pinot noir, Pinot gris, Pinot meunierRosatiVino secco, fermo
ValençaySauvignon blanc, Arbois (Menu Pineau), Gamay, CôtBianco, Rosso, RosatoVino secco, fermo
Vouvray*Chenin blancBiancoVino fermo, abboccato, frizzante, spumante e spumante con il metodo classico
(*) Indica tutte le zone dove è possibile vinificare i vini IGP Val de Loire in alternativa a quelli AOC

Alcuni vitigni della Valle della Loira

L’elenco comprende alcuni vitigni locali della Valle della Loira.

Chenin blanc

Varietà a bacca bianca a triplice attitudine: vini fermi, passiti e spumanti. Citato per la prima volta in un documento del 1496 con il nome Plant d’Anjou. Il nome Chenin potrebbe derivare dal nome del monastero del Mont-chenin in Touraine. François Rabelais (1494-1553) lo cita per le sue qualità medicinali nel romanzo Gargantua.  I test genetici sul DNA hanno rilevato che Chenin blanc ha una relazione genitore-figlio con l’uva Savagnin (Regner 1999). I vini sono molto profumati con sentori di mela matura, pera, pesca e morbide note mielate. Attualmente è coltivato, oltre che nella Valle della Loira, in Argentina, Cile, California, Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica.

Folle blanche (o Piquepoul)

Uva a bacca bianca, utilizzata principalmente per l’elaborazione di Cognac e Armagnac, oggi la sua coltivazione è in declino.  Dall’analisi del DNA la varietà sarebbe una progenie del Gouais blanc (J. Robinson et al 2012). Ha dato origine agli ibridi Baco blanc (1898) con l’americano Noah, Baco noir (1902) con la Vitis riparia e all’incrocio Folignan con il Trebbiano toscano (1965). 

Grolleau noir

Vitigno a bacca nera coltivato principalmente nella valle della Loira. Varietà vigorosa e molto resistente. Dà vini poco colorati e poco alcolici, fruttati e morbidi.  L’esame del DNA suggerisce che il Grolleau noir sia una delle tante progenie del Gouais blanc (Boursiquot et al. 2004, J. Robinson et al. 2012).

Melon (o Muscadet o Melon de Bourgogne)

Varietà a bacca bianca, originaria della Borgogna, dove venne bandita con il Gamay nel XVI secolo a favore dello Chardonnay e Pinot noir. Presente sin dal Medio Evo in Anjou (Rézeau 1997).  Nel XVII° secolo vede un incremento dei vigneti, a seguito della richiesta dei commercianti olandesi di vino per distillati (Schirmer 2010). Secondo altri autori il vitigno arrivò nell’areale per sostituire le viti distrutte dalla gelata del 1709 (Galet 2000).  Secondo l’analisi del DNA sarebbe un incrocio naturale tra Pinot x Gouais blanc (Bowers et al. 1999, J. Robinson et al. 2012).

Menu Pineau (o Arbois blanc)

Varietà a bacca bianca, citata nel XVI° secolo dal poeta François Rabelais. Vinificato in purezza dà vini poco acidi, speziati, minerali e fruttati (mela).  Il vitigno risulterebbe una progenie dello Gouais blanc (Boursiquot et al. 2004, J. Robinson et al. 2012). Non ha nulla in comune con la denominazione Arbois dello Jura francese..

Pineau d’Aunis

Antico vitigno francese, a bacca rossa, citato nel 1183 nella Valle della Loira, prende il nome dalla forma di pigna del grappolo. Dà vini poco colorati, freschi, poco alcolici, morbidi con leggere note di pepe. L’analisi del DNA evidenzia che il vitigno non è imparentato con il Pinot.

Romorantin

Varietà a bacca bianca originaria di una cittadina del Loir-et-Cher da cui prende il nome. Ha grappoli medio-grandi con acini piccoli che diventano rosa quando maturano. I vini sono alcolici, acidi, fruttati, floreali e agrumati. Sarebbe un incrocio naturale tra Pinot x Gouais blanc (Boursiquot et al. 2004, J. Robinson et al. 2012).

Alcuni numeri sui vini della Valle della Loira
Denominazioni: 51 AOC e 6 IGP su 5 regioni viticole in 14 dipartimenti, dalla Vandea al Puy-de-Dôme, ripartiti su 57.000 ha di vigneti di cui il 51% certificati con la “etichetta ambientale”.
Produzione vini AOC: 2,06 milioni di ettolitri (10,6% della produzione francese) ripartiti: 44,2% bianchi, 25,2% rosati, 18,2% rossi e 12,4% spumanti.
Curiosità: i vigneti da Chalonnes-sur-Loire (Maine et Loire) a Sully-sur-Loire (Loiret) sono iscritti sin dal 2000 al patrimonio mondiale dell’Unesco come “paesaggio culturale vivente”.
Fonti: https://www.vinsvaldeloire.fr/fr/chiffres-cles - INTERLOIRE & BIVC
Condividi questo articolo con i tuoi amici!
Share on facebook
Facebook
Share on pinterest
Pinterest
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email
Share on print
Print

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *