Terroir Dogliani 2025, alla sua terza edizione, ritorna domenica 8 e lunedì 9 giugno, nelle storiche sale di Palazzo Fauzone Relais di Mondovì.
L’evento mette al centro il Dogliani DOCG, raccontandone le sfumature attraverso due giorni intensi di masterclass, degustazioni tematiche e banchi d’assaggio aperti al pubblico.
Curato dalla Bottega del Vino di Dogliani, il programma accompagnerà la presentazione ufficiale delle nuove annate del Dogliani DOCG 2024 e Superiore 2023.
Accanto alle masterclass sarà presente il banco d’assaggio aperto dalle 12 alle 20.
Si potranno degustare i vini dell’annata 2024 così come bottiglie con più anni di invecchiamento, in grado di mostrare lo straordinario potenziale evolutivo del Dogliani.
Il presidente dell’associazione dei produttori Nicoletta Bocca spiega:
“Il Dolcetto rimane però la nostra identità profonda e irrinunciabile e riteniamo che la complessità di questo vitigno meriti un approfondimento e il tentativo di capire come poterlo comunicare al di fuori delle gabbie descrittive e dai ruoli che gli sono stati assegnati. Per questo partiremo da un excursus storico che ci mostrerà come è mutata la considerazione di questo vino e di quest’uva nel tempo. Solo capendo cosa è stato il dolcetto e come è cambiato il suo ruolo, potremo affrontare con consapevolezza il presente e il futuro del suo racconto.”
Terroir Dogliani: eventi “off”
La manifestazione è stata preceduta da una serie di eventi che hanno coinvolto enoteche, vinerie e locali del nord Italia, con degustazioni guidate e chiacchiere coi produttori.
Altri momenti:
- sabato 7 e domenica 8 giugno, ci sarà la possibilità di passeggiare tra vigne e colline alla scoperta del territorio che dà origine al Dogliani DOCG,
- la sera di sabato 8, presso la Bottega del Dogliani: aperitivo “da vasca” accompagnato dall’esibizione live di Gianmaria Ferrario (Contrabbasso) e Gianluca Palazzo (Chitarra) con una selezione di brani swing-jazz-manouche, e, a seguire, una cena al ristorante Battaglino.
Per informazioni sul programma: visitare il sito ufficiale della Bottega del Dogliani: Terroir Dogliani.
(Abstract dal comunicato stampa Terroir Dogliani)
Stralcio del disciplinare DOCG DOGLIANI
La denominazione d’origine controllata e garantita “Dogliani” è riservata ai vini rossi nelle tipologie:
- «Dogliani»,
- «Dogliani» superiore»,
con possibilità di aggiungere per le due tipologie la menzione “vigna”.
Zona di produzione una ventina di comuni in provincia di Cuneo tra i quali Dogliani, Farigliano.
Base ampelografica: uve provenienti da vigneti composti dal vitigno Dolcetto.
Per il “Dogliani” superiore: periodo minimo di invecchiamento di 12 mesi a decorrere dal 15 ottobre dall’anno di vendemmia e immissione al consumo dal 1° novembre dell’anno successivo alla raccolta.
Le due tipologie hanno in comune il colore (rosso rubino), l'odore (fruttato e caratteristico) e il sapore (asciutto, ammandorlato, armonico).
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