Germania: menzioni volontarie vino

Verband Deutscher Prädikatsweingüter (VDP)

La richiesta del mercato di vini qualità ha portato numerosi produttori ad associarsi per proporre soluzioni che superano in alcuni casi la classificazione ufficiale, proponendo non solo processi di semplificazione e chiarezza nella lettura delle etichette ma soprattutto la ricerca della qualità complessiva, del carattere del terroir e del fattore antropico. Principi che sono stati inseriti nello statuto della Verband Deutscher Prädikatsweingüter (VDP), associazione nata nel 1910 a cui aderiscono 200 produttori.

La VDP, quindi, definisce la qualità di un vino non solo dal contenuto dello zucchero dell’uva al momento della vendemmia, ma anche dal suo terroir, cioè un connubio tra origine e qualità. Coerentemente a questi principi ha stilato una classificazione, per i vini prodotti dai suoi associati. La classificazione è attiva da gennaio 2012.

Come riconoscerli

Dalla capsula che riporta un aquila stilizzata con il grappolo d’uva (Traubenadlerse), la denominazione attribuita (es. VDP.ORTSWEIN) ed eventuali loghi sulla bottiglia.

Le classificazioni
  • VDP.GROSSE LAGE ®: identifica i vini prodotti da uve di varietà tradizionali, provenienti da particelle di pregio. Vendemmia manuale e resa di 50 hl/ha.  VDP stabilisce che un vino secco “VDP.GROSSE LAGE ®” sia identificato in etichetta con “VDP.GROSSE GEWACHS®”e devono essere messi in una bottiglia speciale con il logo GG®-Traube. I vini fruttati e dolci riportano in etichetta la classificazione: Kabinett, Spätlese, Auslese, Beerenauslese, Eiswein e Trockenbeerenauslese. L’immissione al consumo è consentita a partire:
    • dal 1° maggio dell’anno successivo alla vendemmia per i vini fruttati e dolci;
    • non prima del 1° settembre dell’anno successivo la vendemmia per vini a marchio VDP.GROSSEN GEWÄCHSEN;
    • dopo 2 anni, di cui almeno 12 mesi in botti di rovere, a decorrere dal 1° settembre del secondo anno successivo alla vendemmia per i vini rossi.
  • VDP.ERSTER LAGE®: identifica i vini prodotti da uve di varietà tradizionali provenienti da vigneti con caratteristiche distintive. Vendemmia manuale e resa di 60 hl/ha. I vini “halbtrocken Qualitätsweine” non hanno nessuna denominazione aggiuntiva. Quelli fruttati e dolci riportano in etichetta la classificazione da Kabinett a Trockenbeerenauslese.  Ogni vino VDP.ERSTER LAGE ® ha sulla capsula un logo 1G®-Traube. Non sono previsti tempi di affinamento, però prima di essere immessi sul mercato vengono presentati a fine aprile a Mainz presso il VDP.Weinbörse.
  • VDP.ORTSWEIN: identifica i vini prodotti da uve di varietà tradizionali provenienti dai migliori vigneti di un Gemeinde (comune). Resa massima: 75hl/ha. Il VDP.ORTSWEIN secco è etichettato come “Qualitätswein trocken“.   I vini  fruttati e dolci riportano le classificazione da Kabinett aTrockenbeerenauslese.  Il termine VDP.ORTSWEIN è riportato sul sigillo collocato sul collo della bottiglia sotto l’aquila. Si consiglia la commercializzazione dopo il 1° marzo dell’anno successivo alla vendemmia.
  • VDP.GUTSWEINE: sono vini che soddisfano le severe norme prescritte dalla VDP. I vini sono vinificati con uve provenienti da vigneti della stessa proprietà (minimo 80%). La resa è di 75 hl/ha. È facoltativo riportare in etichetta o sulla capsula VDP.GUTSWEINE. I vini fruttati e dolci riportano in etichetta le menzioni tradizionali.
  • VDP.SEKT.STATUT: classificazione adottata nel  luglio 2018 per vini spumanti (metodo classico) che superano i severi criteri e test di qualità.   I tempi di permanenza sugli lieviti determinano le due tipologie: VDP.SEKT (per almeno 24 mesi) e VDP.SEKT.PRESTIGE® (almeno 36 mesi). Presto saranno sul mercato.

 Per ulteriori informazioni visitare il sito: https://www.vdp.de/de/

Menzioni facoltative regionali

Riconoscimenti attribuiti, dopo controlli analitici e organolettici, dai Länder (regioni).

Selection Rheinhessen

Programma orientato alla qualità attivato nel Rheinhessen al fine di promuovere i vini vinificati in purezza con le varietà Silvaner, Riesling, Weissburgunder, Grauburgunder, Traminer, Spätburgunder, Portugieser. Le condizioni stabilite sono: uve solo da vigneti con ceppi di almeno 15 anni di età, rese limitate a 55 hl/ha, vendemmia manuale di uve con almeno 95° Oe, ottenimento di 3 punti su 5 dalla commissione di controllo ufficiale. Stile del vino: “trocken Qualitätsweine“. Obbligatorio l’utilizzo della bottiglia renana con logo Selection.

RS – Rheinhessen Silvaner

Denominazione studiata dall’Agenzia di Promozione del Rheinhessen per promuovere l’immagine dell’antica varietà: il Silvaner. Alcune delle condizioni stabilite per ottenere la menzione sono: composizione ampelografica (100% Silvaner), concentrazione massima in zuccheri residui (4 gr/l), approvazione di una commissione di controllo ufficiale (score 3 punti su 5). La messa in commercio non può avvenire prima del 1° marzo dell’anno successivo alla vendemmia. Le bottiglie sono riconoscibili da un’etichetta personalizzata (nero-giallo). La menzione è prevista solo per i vini Qualitätsweine e Sekt (spumanti).

Riesling S

Marchio collettivo riservato ai Riesling Trocken provenienti da vigne ubicate sui ripidi pendii schistosi della regione Mosella. Le condizioni stabilite perché i vini possano essere commercializzati con la denominazione “Riesling S” sono: vendemmia selettiva tardiva (di solito a novembre), uve perfettamente mature e sane, basse rese, lunghe fermentazioni con affinamento sui lieviti fini, superamento del test organolettico effettuato dalla Camera dell’Agricoltura del Rheinland-Pfalz.

DC Pfalz

Indicazione d’origine e di qualità superiore per i vini Qualitätsweine secchi fruttati tipici del Palatinato (Pfalz). Base ampelografica cinque varietà tradizionali: Riesling, Weissburgunder, Grauburgunder, Spätburgunder, Dornfelder. Sono riconoscibili dal logo DC Pfalz sulle capsule. Le condizioni principali per ottenere la menzione sono: base ampelografica, peso del mosto minimo (Riesling e il Dornfelder: 75° Oe e Pinot: 80° Oe) e grado di alcol minimo 12% vol. I vini devono essere sottoposti, prima della messa in commercio, a un controllo sensoriale supplementare per verificare la conformità con il profilo gustativo

Erstes Gewächs (Premier Cru)

Denominazione che rappresenta attualmente la sola classificazione ufficiale tedesca per vini di alta qualità del Rheingau. I criteri per ottenere la menzione “Erstes Gewächs” sono: vendemmia manuale con selezione dei grappoli, resa massima 50 hl/ha, peso specifico del mosto minimo ( quello degli Spätlese ( ), vinificazione secondo i metodi tradizionali, controlli ispettivi in tutte le fasi produttive (dal vigneto all’imbottigliamento).

Denominazioni aggiuntive

Alcuni produttori utilizzano denominazioni aggiuntive per attestare la qualità o il livello di maturità all’interno di un vino a Prädikat

Selection

Menzione per vini secchi tedeschi di alta gamma. Elementi distintivi di questa categoria sono vigneti molto curati, vendemmia manuale e vinificazione con varietà tipiche e classiche della regione di produzione. Possono essere imbottigliati solo dopo il 1° settembre dell’anno successivo alla vendemmia. Titolo alcolometrico minimo naturale: 12,2% vol. Resa in vigna è limitata a 60 hl/ha.

Goldkapsel (capsula d’oro)

Una capsula o un foglio d’oro sulla bottiglia. Indica un vino considerato migliore dal produttore. Di solito significa un Prädikatswein più dolce o più intenso, oppure indica un vino superiore, prodotto in un’area più piccola.

Sterne (*, ** o ***)

Le stelle (una, due o tre) che compaiono in etichetta significano che le uve sono state raccolte a un livello di maturità superiore al minimo richiesto.

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