Seconda parte
Dopo la lectio magistralis del prof Gerbi sui vini dealcolizzati, nella della serata organizzata dalla Sezione ONAV di Torino su “Dealcolizzazione dei vini” , il dott. Redoglia ha condotto la degustazione di:
- tre spumanti di cui uno rosé,
- tre vini bianchi di cui uno a basso tenore alcolico,
- due vini rossi.
I campioni in degustazione rientravano, tranne uno, nelle tipologie: vini dealcolizzati e bevande analcoliche con vini dealcolizzati.
Le due tipologie in cosa si differenziano?
I vini dealcolizzati totali/parzialmente, regolati dalla normativa introdotta a dicembre 2024 in ottemperanza all’OCM Vino, sono prodotti utilizzando metodi approvati dall’Unione Europea (distillazione sotto vuoto, tecniche a membrana), senza l’aggiunta di sostanze esogene come ad esempio zucchero, aromi, acqua.
Si possono solo recuperare e riutilizzare l’acqua e gli aromi naturali persi durante il processo di dealcolizzazione, all’interno di un sistema chiuso.
Nelle bevande analcoliche a base di vini dealcolizzati, invece, si possono aggiungere zucchero, aromi, acqua, succo d’uva, ecc., ossia ingredienti anche non provenienti dal processo di dealcolizzazione.

Note di degustazione
I dati citati relativi a ingredienti, certificazioni e altre notizie (ad es. solfiti, conservanti, zuccheri, ecc.) sono stati tratti, quando presenti, dai siti aziendali.



Le Blanc organic Bubbly, French Bloom, Parigi
Effervescente dealcolizzato (0,00% vol.). Ingredienti: vino biologico dealcolizzato da uve Chardonnay, acqua gassificata Gensac, succo d’uva biologico, succo di limone biologico, aromi naturali biologici. Certificato: vegano, halal. Dichiarato: senza solfiti, conservanti, glutine e zuccheri aggiunti.
Alla vista si presenta con un colore paglierino scarico e leggera effervescenza. Al naso, alla prima olfatazione, ricorda la mela tagliata e la frutta stramatura, seguita da leggere note citrine, in bocca nota dolce e spiccata acidità che permane nel tempo.
Zero Immagino, Bosca SpA, Canelli
Bevanda analcolica dry. Alcol inferiore a 0,5% vol. Ingredienti principali: vino dealcolizzato, mosto d’uva, aromi naturali, anidride carbonica aggiunta, solforosa, dimetildicarbonato.
Giallo paglierino brillante con una eccellente persistenza della schiuma e fini bollicine. Profumi floreali, agrumati, di erbe officinali e sentori che ricordano il Moscato. Al sorso molto piacevole con una persistente acidità citrina. Sarà presto disponibile sul mercato.
Franc Lizêr, Lea Winery srl, San Vito al Tagliamento
Spumante rosé da uve locali friulane, dealcolizzato: 0,00% vol. Ingredienti: mosto d’uva, anidride carbonica aggiunta, solfiti, dimetildicarbonato.
Spuma molto persistente, colore buccia di cipolla scarico, al naso sentori di mela tagliata, al sorso segmentato con una acidità citrina pronunciata e persistente
Tralcetto vino dealcolato bianco, Cantina Zaccagnini, Bolognano
Vino da uve bianche italiane, dealcolizzato ottenuto tramite distillazione su colonne di evaporazione sottovuoto. Ingredienti: uve, mosto di uve concentrato, anidride carbonica, conservanti: solfiti, dimetildicarbonato.
Colore giallo paglierino, al naso note vegetali e leggeri sentori di incenso, discreta complessità olfattiva, in bocca spiccata acidità che permane nel finale.
Steinbock Riesling Zero, Dr. Fischer, Kanzem, Saar
Vino (Kabinett) dealcolizzato ottenuto con processo di distillazione sottovuoto da uve Riesling con aggiunta di solfiti (prodotto in Germania). Distribuito da Tenuta J. Hofstätter
Colore giallo paglierino, all’olfatto sentori di frutta estremante matura e mela tagliata, verticale con un’acidità molto importante.
Minus, Kerner, 2023, Abbazia di Novacella, Varna
Vino da uve Kerner a basso grado alcolico (10,5% vol.), non rientrante nella tipologia dei dealcolizzati.
Giallo paglierino con note di idrocarburo, frutta candita, aggressivo in bocca, leggermente acido e ammandorlato nel finale.
Essenza, % Vol. Senza Alcol Rosso, F.lli Vogadori, Lavis
Bevanda analcolica da dealcolazione totale del vino, mosto d’uva, contiene solfiti.
Dal colore rosso cupo, note di caramello, frutta matura e sentori di cotto, acidità meno spiccata dei precedenti campioni, leggermente tannico.
Tralcetto Vino Dealcolato Rosso, Cantina Zaccagnini, Bolognano
Vino da uve rosse italiane, dealcolizzato prodotto tramite distillazione su colonne di evaporazione sottovuoto. Ingredienti: uve, mosto di uve concentrato, anidride carbonica, solfiti e dimetildicarbonato.
Dal colore rosso granato con caratteristiche olfatto-gustative simili al precedente
Alcune riflessioni sui vini degustati
I vini rossi dealcolizzati hanno sollevato alcune perplessità sulle caratteristiche olfatto-gustative, la presenza di tannini è di difficile gestione.
I vini bianchi, più interessanti dei rossi, beneficiano delle peculiarità organolettiche dei vini/mosti derivanti delle uve di origine (aromatiche, semi-aromatiche …).
Gli spumanti risultano più piacevoli alla beva, la presenza dell’anidride carbonica cauterizza le mucose dando una sensazione di pienezza.
I vini dealcolizzati potrebbero trovare un ottimo impiego nel mondo della mixology come base per cocktail analcolici.
Il mercato dei vini dealcolizzati
A livello mondiale il mercato dei vini dealcolizzati è in crescita mentre in Italia è ancora quasi fermo per vari motivi (legislativi, reperibilità, immagine …).
Con l’introduzione della nuova normativa si stima, però, che la produzione italiana di vini dealcolizzati aumenterà del 60% nel 2025, con una prevalenza di spumanti e prodotti a zero alcol (fonte Osservatorio UIV-Vinitaly).
L’analisi dell’Osservatorio del Vino UIV-Vinitaly presentato nel corso del convegno “Zero alcohol e le attese del mercato” a Vinitaly l’8 aprile 2025 ha fornito alcuni dati di mercato:
“A livello globale i volumi raggiungo i 2,4 miliardi di dollari con tasso di crescita annuale composto (Cagr 2028/24) dell’8% a valore e del 7% a volume. … Oltre l’80% delle vendite è realizzato in 5 Paesi: USA (63%), Germania (10%), UK e Australia (entrambe al 4%) e Francia (2%)”.
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