L’Alsace Haut-Rhin vede nel suo areale una significativa presenza di Grands Crus (oltre il 70% sul totale della Regione).
La coltivazione della vite nell’Haut.-Rhin è favorita dalle particolari condizioni territoriali: la catena dei Vosgi la protegge dai venti freddi e l’esposizione dei vigneti (sud-est) assicura un’adeguata maturazione delle uve.
A seguito del cambiamento climatico i vini dell’Haut-Rhin sono talvolta meno eleganti di quelli del Bas-Rhin. I vini, sovente, presentano un residuo zuccherino, risultano abboccati e grassi, perdono di eleganza e di finezza olfattiva. Il microclima favorisce vendemmie tardive con uve infavate dalla muffa nobile.
Le Vendanges tardives e le Sélection grain noble di questa zona sono di assoluta eccellenza, alcuni Gewurztraminer sono indimenticabili, dorato carico, profumi opulenti tra i quali mango, frutta candita (albicocca, limone), frutto della passione. Interessanti, ma meno profumanti, sono quelli i Pinot Gris e Riesling.
I Grands Crus dell’Haut-Rhin
Superficie vitata dell’AOC: 9.000 ha – I Grands Crus sono 37
Il Dipartimento è famoso per la strada dei vini, lungo il suo percorso incontra villaggi e cittadine dall’indubbio fascino, villaggi dalla struttura medioevale, dove predominano case a graticcio (colombage) dal colore pastello con finestre e balconi abbelliti da gerani.
Le aree viticole da nord a sud, sono:
- l’areale di Ribeauvillé – Riquewihr,
- la valle del Weiss e dell’Haut-Kœnigsbourg,
- Colmar (la sua pianura e le colline a ovest),
- la zona d’Eguisheim-Pfaffenheim,
- i vigneti tra Guebwiller e Thann.
L’areale di Ribeauvillé – Riquewihr
I Vosgi, alti e imponenti, coperti da foreste, proteggono la pianura e le colline dai venti, è la zona la più secca di Francia e beneficia di un eccezionale prolungamento dell’estate. Cercando l’acqua, le radici delle viti assorbono la ricchezza minerale del suolo.
Questa regione è anche una delle più belle della Francia con le sue fortezze feudali, la finezza dell’architettura, le sculture di legno e le sue cantine. Ribeauvillé, Requewirh e Bennwihr sono visitate da milioni di turisti ogni anno.
Nelle cantine di questi vecchi villaggi si trovano non solo dei Gewurztraminer eccezionali ma anche ottimi Riesling, superbi Muscat di qualità e grandi vendemmie tardive.
Lunga è la lista dei Grands Crus: Gloeckelberg, Altenberg-de-Bergheim, Kanzlerberg, Geisberg, Kirchberg-de-ribeauvillé, Rosacker, Osterberg, Froehn, Schoenenbourg, Sporen, Sonnenglanz, Mandelberg e Marckrain.
La valle del Weiss e dell’Haut-Kœnigsbourg
I vini sono caratterizzati da sentori particolari dovuti al suolo. Solo tre sono i Grands Crus: Mambourg, Furstentum e Schlossberg.
Colmar (la sua pianura e le colline a ovest)
I combattimenti della seconda guerra mondiale non hanno risparmiato i villaggi alsaziani di questa zona che sono stati ricostruiti, nella maggior parte, con gusto come Katzental o Turkheim.
Colmar è la capitale dei vini d’Alsazia per l’importanza della sua Foire aux Vins, per i suoi concorsi e per il suo centro di ricerca vitivinicola.
La pianura è coperta da vigneti che beneficiano di un clima molto caldo e con rendimenti costanti.
I Grands Crus costituiscono una linea continua a ovest di Colmar: Kaefferkopf, Wineck-Schlossberg, Sommerberg, Brand, Hengst, Florimont e Steingrubler.
La zona di Eguisheim-Pfaffenheim
Sulla strada dei vini si susseguono piccoli villaggi viticoli come Eguisheim, Husseren-lés-Chateaux, Voegtlinshofen, Gueberschwihr. Zona dove prevalgono le grandi cooperative. I Grands Crus sono numerosi: Eichberg, Pfersigberg, Hatschbourg, Goldert, Steinert, Vorbourg, Zinnkoepflé e Pfingstberg.
I vigneti tra Guebwiller e Thann
Il paesaggio cambia, le valli dei Vosgi hanno ancora le tracce di quello che fu lo sviluppo industriale, in particolare, l’industria tessile.
Le vigne sono ancora importanti ma non hanno nulla a che vedere con quelle dei villaggi vinicoli più a nord. Guebwiller è il più conosciuto e Thann ha ritrovato la notorietà viticola grazie alla rinascita dei vigneti della collina di Rangen.
I Grands Crus non sono numerosi: Spiegel, Kessler, Kitterlé, Saering, Ollwiller e Rangen.
I vitigni autorizzati per i Grands Crus: Riesling, Gewurztraminer, Pinot Gris e Muscat (sotto il nome Muscat rientrrano le varietà Muscat blanc à petits grains, Muscat rose à petits grains e Muscat Ottonel). Tre sono le eccezioni: Alsace Grand Cru Altenberg de Bergheim e Alsace Grand Cru Zotzenberg (Bas Rhin) e Alsace grand cru Kaefferkopf (Haut-Rhin). La commercializzazione non può avvenire prima del 1° giugno dell’anno successivo alla vendemmia e dal 1° giugno partire dal 2° anno dalla raccolta per le “vendanges tardives” e le “sélection de grains nobles”.
Note di degustazione
AOC Vin d’Alsace Riesling, 2021, Albert Schoech – Ammerschwihr
Dal colore paglierino leggermente carico, le note agrumate (limone) sono le prime sensazioni che arrivano al naso seguite poi da leggeri sentori minerali, in bocca prevale la nota acida, leggera sapidità, vino poco persistente.
AOC Vin d’Alsace Riesling Wolfberger, 2021, Cave de Eguisheim – Eguisheim
Dal colore giallo paglierino, limpido a bicchiere fermo, il primo sentore è floreale seguito da note finali agrumate e di frutta bianca, in bocca le note acide prevalgono su quelle minerali, sottile.
Be First to Comment